Dichiarazione di successione
La dichiarazione di successione deve essere presentata dagli eredi, dai chiamati all'eredità e dai legatari, entro 12 mesi dalla data di apertura della successione che, in genere, coincide con la data del decesso del contribuente.
Soggetti esonerati
Non c'è obbligo di dichiarazione se l'eredità è devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta del defunto e l'attivo ereditario ha un valore non superiore a 100.000,00 euro e non comprende beni immobili o diritti reali immobiliari.
Queste condizioni possono venire a mancare per effetto di sopravvenienze ereditarie.
Liquidazione delle imposte
Quando nell’attivo ereditario è presente un immobile, prima di presentare la dichiarazione di successione occorre autoliquidare le imposte ipotecaria, catastale, di bollo, la tassa ipotecaria e i tributi speciali.
Il pagamento delle somme dovute e calcolate in autoliquidazione avviene con addebito su un conto corrente aperto presso un intermediario della riscossione - convenzionato con l'Agenzia delle Entrate - e intestato al dichiarante.
Come Assocaaf eroga il servizio
- valutiamo la situazione e le esigenze individuali (telefonicamente e, se necessario, con un appuntamento)
- ti presentiamo un preventivo del servizio
- se ci confermi l'incarico, ti forniamo indicazioni sui vari passaggi e sui documenti necessari per procedere con la pratica
- compiliamo il modello con i relativi allegati, predisponiamo le autocertificazioni, il calcolo della liquidazione delle imposte, la richiesta della voltura catastale, l’ordine di pagamento su conto corrente del firmatario della dichiarazione (comprendente sia le imposte di successione, ipotecarie e catastali che tutti i tributi speciali e i relativi bolli)
- ci incontriamo per le (necessarie) firme in originale
- provvediamo agli invii telematici all'Agenzia delle Entrate e, ove possibile, all'invio telematico delle domande di volture catastali
- quando ci vengono fornite, ti forniamo le relative ricevute telematiche
Ricorda: l'elaborazione della dichiarazione di successione può essere complessa e, per predisporla in modo professionale, richiede tempo. Pertanto, ti invitiamo a presentarci la documentazione completa almeno tre mesi prima dalla scadenza di presentazione.
Documenti da richiedere per le dichiarazioni di successione
In originale:
- certificato di morte per uso successione (da richiedere in Comune)
- certificato di residenza del defunto alla data del decesso o stato di famiglia (anche in forma di autocertificazione)
- dichiarazione sostitutiva atto notorietà (indicazione di tutti gli eredi) in carta libera
- visure catastali aggiornate (terreni e fabbricati), indicando l’eventuale agevolazione per l’abitazione principale: le visure devono riportare il nominativo del de cuius (la persona deceduta), oltre agli esatti riferimenti in ordine a diritto e quote possedute dallo stesso al momento del decesso
- certificato di destinazione urbanistica (solo per i terreni): se tra i beni intestati al de cuius sono presenti terreni edificabili accertare tramite un tecnico di fiducia il loro valore commerciale da dichiarare in successione
- autocertificazione del valore da dichiarare per le unità collabenti (categoria catastale F)
- dichiarazione su carta intestata dell’istituto di credito con:
- saldo conto corrente (comprensivo di interessi alla data del decesso)
- dettaglio conto titoli con indicazione dei relativi estremi e valori (a titolo esemplificativo per azioni, obbligazioni, quote sociali ed altri titoli: numero posseduto dal de cuius; loro quotazione alla data del decesso; Codice ISIN e Codice Fiscale; percentuale di esenzione)
- verbale di apertura della cassetta di sicurezza, se presente
- ratei maturati e non riscossi di stipendi e pensioni, con esclusione del TFR
- certificato/libretto di immatricolazione per imbarcazione ed aeromobili e prezzo mediamente praticato sul mercato per beni della stessa anzianità
- debiti (saldo passivo del conto corrente, debito residuo per mutui relativi all’acquisto di beni o diritti compresi nell’attivo ereditario, finanziamenti, debiti tributari per imposte da pagare)
- spese mediche sostenute dagli eredi nei sei mesi precedenti la data del decesso
- spese funerarie
In copia conforme (se presenti):
- verbale di pubblicazione del testamento
- atto di rinuncia all’eredità resa a un notaio o al cancelliere del Tribunale
- decreto di nomina di tutore/amministratore di sostegno (da richiedere in tribunale)
- verbale di accettazione dell’eredità con beneficio d’inventario per minori e/o interdetti
- verbale di inventario
In copia:
- carta d’identità e Codice Fiscale del “de cuius” (indicando lo stato civile e l’eventuale regime di comunione o separazione dei beni - se coniugato/a o vedovo/a)
- carta d’identità e Codice Fiscale di tutti gli eredi (indicando sul relativo documento l’erede che presenterà la dichiarazione d successione - firmatario). Nel caso in cui la residenza indicata sia non sia quella attuale, allegare la richiesta della variazione di residenza
- atto di donazione diretta o rogito acquisto immobili (per donazione indiretta – ad es. acquisto immobile per uno dei figli con conferimento denaro del genitore deceduto)
- precedente dichiarazione di successione, se la successione si è aperta entro 5 anni da altra successione avente ad oggetto gli stessi beni o parte di essi
- indicazione delle coordinate IBAN del firmatario della dichiarazione per l’addebito delle imposte
Se il de cuius era titolare di un'azienda, occorre fare una valutazione puntuale per l'elenco dei documenti da fornire per l'espletamento della pratica di successione.
A chiusura della pratica di successione sarà necessario presentare all'ufficio delle imprese un apposito modello al fine di comunicare il trasferimento delle quote appartenenti al defunto ai suoi eredi.