Assegno unico e universale
Per il rinnovo è sufficiente richiedere un nuovo ISEE. L’importo viene aggiornato dalla mensilità di marzo 2024
Il Decreto Legislativo n. 230 del 29 dicembre 2021 ha istituito l’Assegno unico e universale destinato a tutte le famiglie con figli a carico.
Si tratta dell’ultima fase di un percorso legislativo iniziato con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Legge Delega n. 46 del 1° aprile 2021, con la quale il Parlamento aveva delegato il Governo a riordinare, semplificare e potenziare le misure a sostegno dei figli a carico. Completa il quadro normativo il Decreto Legge n. 79 dell’8 giugno 2021 (convertito con Legge n. 112 del 30 luglio 2021), recante delle misure urgenti in materia di assegno temporaneo per figli minori, che ha esteso il nuovo beneficio economico a classi di lavoratori fino ad oggi esclusi.
La Legge di Bilancio 2023 (n.197 del 29 dicembre 2022), infine, ha introdotto degli aggiornamenti riguardo condizioni ed importi.
Le novità dal 2023
L’Istituto previdenziale, con una recente circolare, ha fornito le nuove istruzioni sull’ Assegno unico per l’anno 2023 e, più nel dettaglio, ha introdotto delle novità circa le modalità di presentazione della domanda.
Dal 1° marzo 2023, e fino a febbraio 2024, l’INPS verserà in automatico l’importo mensile dovuto a coloro che hanno già presentato la domanda di AU relativamente all’anno 2022. Non sarà più necessario, quindi, inviare una nuova domanda, a condizione che non si siano verificate delle variazioni relative al nucleo familiare rispetto all’anno precedente.
Tra le situazioni, che richiedono la necessità di modificare la domanda di Assegno unico, ricordiamo:
Rimane confermata la possibilità, se la domanda è presentata entro il 30 giugno, di ricevere gli arretrati retroattivamente a partire da marzo 2023.
Inoltre, l’ISEE 2022 (la cui validità è scaduta il 31 dicembre 2022), continua ad essere usato per stabilire gli importi dell’assegno previsti per i mesi di gennaio e febbraio 2023.
Cos’è l’Assegno Unico e a chi è rivolto
Il 1° marzo 2022 è stato istituito l’Assegno unico, erogato mensilmente dall’INPS (con pagamento diretto sul conto corrente o con un bonifico domiciliato). L'agevolazione è erogata per il periodo compreso tra marzo dell’anno corrente e febbraio dell’anno successivo. L’importo è calcolato secondo la condizione economica del nucleo familiare, sulla base dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE). Per non ricevere solo l'importo minimo, resta necessario presentare ogni anno l'ISEE.
Il nuovo contributo prevede l’unificazione in un solo beneficio economico di quasi tutti i bonus e le detrazioni fiscali a favore delle famiglie con figli a carico, a partire dal 7° mese di gravidanza fino al compimento del 21° anno di età, e figli con disabilità senza limiti di età.
Con l’entrata in vigore dell’Assegno unico sono gradualmente superate o soppresse le seguenti misure:
A differenza delle vecchie agevolazioni, l’Assegno unico è rivolto ad una platea molto più ampia di genitori beneficiari:
Il beneficio economico spetta anche a coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza.
Come si articola
L’Assegno unico è composto da un importo fisso minimo comune a tutte le famiglie ed uno variabile, calcolato sull'indicatore ISEE del nucleo familiare del richiedente (in base al quale la quota varierà in modo decrescente).
Si prevede un importo minimo di 50,00 euro per ogni figlio, per famiglie con ISEE pari o superiore a 40.000,00 euro fino ad un massimo di 175,00 euro in caso di ISEE inferiore a 15.000,00 euro.
Gli importi sono aggiornati annualmente dall'INPS in base all'andamento del costo della vita.
Rimangono valide per il 2023, le linee guida, che erano già state indicate con l'istituzione dell'Assegno unico e che prevedono delle maggiorazioni nei seguenti casi:
Abbiamo studiato un servizio per assisterti in tutte le fasi per ottenere l’Assegno unico e che prevede:
Sei un’azienda?
Abbiamo studiato un pacchetto ad hoc per assistere i dipendenti in tutte le fasi per ottenere l’Assegno unico e che prevede:
Circolare INPS n. 132 del 15 dicembre 2022
La circolare dell'INPS relativa le modifiche riguardanti la modalità di presentazione della domanda di Assegno Unico
Legge n. 122 del 4 agosto 2022
Conversione in legge del Decreto Semplificazioni n. 73 del 21 giugno 2022
Decreto Legge n. 73 del 21 giugno 2022 (Decreto Semplificazioni)
Circolare INPS n. 23 del 9 02 2022 Assegno Unico
La circolare di chiarimento dell'INPS in materia di Assegno unico
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