IMU
La legge di Bilancio 2020 ha modificato la disciplina della tassazione immobiliare municipale.
Fino al 2019, infatti, era in vigore la IUC (Imposta Unica Comunale) da pagarsi su fabbricati, terreni ed aree fabbricabili.
Questa era composta da:
- IMU: dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali, di terreni, ad esclusione di quelli montani e di aree fabbricabili;
- TASI: riferita ai servizi indivisibili, a carico sia del possessore che dell’utilizzatore dell’immobile;
- TARI: destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell’utilizzatore e calcolata direttamente dal comune di riferimento.
Dal 2020 la TASI non esiste più e l'IMU è stata modificata.
L'attuale normativa prevede che la nuova aliquota di base sia costituita dalla somma delle vigenti aliquote di base IMU e TASI.
Ricorda che l'IMU è dovuta:
- sulle abitazioni principali considerate di lusso (categorie catastali A1/A8/A9);
- sulle seconde pertinenze delle abitazioni principali della stessa categoria (ad esempio sul secondo box).